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Oneri e dazi doganali: cosa sono e a cosa servono

oneri doganali
16 Giugno 2020

Gli oneri doganali (detti comunemente anche dazi) sono tributi applicati a tutti i prodotti importati o esportati da un determinato paese (lo stesso che stabilisce il tetto limite di queste tassazioni). Sono contributi che costituiscono effettivamente introito fiscale per lo stato che li emette e l'obbligo è quello di pagarli alla dogana, sia che tu sia importatore, sia che tu sia esportatore di quella determinata merce. 

 

Gli oneri doganali sono forse tra le tassazioni più antiche per regolamentare lo spostamento dei beni in giro per il mondo: se ne trovano, infatti, tracce già nel Medioevo per spostare beni da un comune a un altro. Sono utili per regolamentare uno spostamento, per legittimarlo e per assicurarsi che non ci siano introduzioni di merci illecite o illegali in un determinato paese. 

 

Anche se i dazi (o oneri) si possono applicare anche su merci esportate, il loro utilizzo principale è sull'importazione. 

Ci sono due tipologie di oneri doganali: 

  • ad valorem (la tassa si applica in base al valore della fattura, cioè in base al costo effettivo del bene); 
  • specifico, in cui la tassa si applica in base alla quantità, al peso e alle dimensioni.

La presenza dei dazi è facilmente intuibile: più alti sono i tassi di importazione di un bene, più è facile favorire un mercato interno e privilegiare, così, le industrie e le produzioni nazionali. Non è un caso, infatti, che paesi come gli Stati Uniti abbiano tasse doganali così elevate: in questo modo conservatori come Donald Trump possono incentivare gli acquisti all'interno degli Stati Uniti e scoraggiare, di conseguenza, gli acquisti provenienti da paesi esteri.