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Modello Intrastat: chi deve farlo e quali operazioni includere

Modello Intrastat
03 Marzo 2022

Il modello Intrastat identifica un insieme di procedure che servono all’Agenzia delle Dogane per tenere sotto controllo le operazioni commerciali di scambio che intercorrono tra soggetti intracomunitari. Noto anche Elenco Intrastat, la sua origine risale al 1993, quando furono abolite le barriere doganali all’interno della Comunità Europea. Il riferimento specifico è l'articolo 50 del Decreto Legislativo n 331/1993, che riguarda gli Obblighi connessi agli scambi intracomunitari.

Il decreto contempla l’obbligo di presentare l'elenco completo con riferimento a tutte le cessioni e agli acquisti di beni intracomunitari. Nella dichiarazione devono essere elencati tutti i servizi che prevedono l’assolvimento dell’Iva da parte del committente. Ma chi deve fare il modello Intrastat? E quali sono le operazioni incluse ed escluse? Vediamolo nel dettaglio.

Operazioni da elencare nel modello Intrastat

Tutti i soggetti passivi Iva hanno l’obbligo di presentare il modello Intrastat.

Nel modello Intrastat devono essere riportate tutte le operazioni relative a:

 

  • cessioni intracomunitarie di beni (con periodo di riferimento mensile o trimestrale);
  • prestazioni generiche di servizi.

Quando un soggetto passivo Iva riceve una fattura elettronica riguardante la cessione di beni e prestazioni di servizi, le operazioni devono essere indicate distintamente in base alla loro natura, utilizzando un diverso modello Intrastat.

Non vanno, invece, elencate le operazioni effettuate nei confronti di soggetti non titolari di posizioni Iva, le prestazioni di servizi, che non rientrano nella definizione di cui all’art. 7-ter del DPR n. 633/72, effettuate nei confronti di soggetti passivi Iva; le operazioni effettuate nei confronti di soggetti stabiliti al di fuori della UE.

Operazioni escluse da Intrastat

Le operazioni escluse da Intrastat sono quelle per cui non è dovuta Iva nello stato del committente. Se il committente risiede in Italia, le operazioni che non devono essere comunicate negli elenchi sono quelle esenti Iva e non imponibili. Se il committente risiede in un altro paese dell’Unione Europea, il prestatore italiano deve controllare che l’operazione sia o meno esente Iva nello Stato del committente.