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I vantaggi per le aziende che scelgono il deposito doganale

deposito doganale
07 Luglio 2020
Il deposito doganale è un luogo (precedentemente approvato e riconosciuto dall'Autorità Doganale stessa) in cui è possibile stoccare merci non comunitarie per un tempo indefinito e con un regime economico sospensivo. Il regime economico sospensivo altro non è se non la sospensione dell'IVA: fino a che i beni sosteranno nel deposito doganale, infatti, sarà come se fossero ancora all'estero.

Esistono tre tipologie di deposito, a seconda del tipo di merce che si intende stoccare, della loro provenienza o del regime impositivo:

  • deposito doganale ordinario, dedicato alle merci extra UE;

  • deposito fiscale, dove si trovano le merci nazionali e comunitarie non soggette a IVA;

  • deposito IVA, dove si possono custodire merci nazionali e comunitarie in sospensione dall'imposta sul valore aggiunto.

L’operatore doganale dovrà verificare che tutte le esportazioni siano state registrate regolarmente, controllando l’appuramento doganale di qualsiasi operazione. Questa tipologia di magazzino può essere di tipo pubblico o di tipo privato:
  • il deposito pubblico (detto anche “in conto terzi”) è un deposito gestito da più soggetti privati o da un ente pubblico e può essere utilizzato da ognuna delle parti per custodire la propria merce;

  • il deposito doganale privato (detto anche “in conto proprio”) è un deposito personale in cui una sola persona può custodire la propria merce (e solo lui ha accesso allo spazio).

Il deposito doganale offre tantissimi vantaggi, soprattutto per le aziende che improntano le loro attività commerciali sull'import-export. Grazie al magazzino doganale, infatti, è possibile conservare la merce acquistata in paesi extra europei e posticipare, così, il pagamento dell'IVA sulle stesse o addirittura indirizzare la merce verso un altro paese extraeuropeo senza applicare dazi o imposte di alcun tipo.