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La bolla doganale per l'esportazione

bolla doganale per l'esportazione
30 Luglio 2020

Commerciare beni all’estero, a prescindere dalla tipologia, richiede una certa attenzione e rispetto di particolari normative, come ad esempio la compilazione della bolla doganale per esportazione: un indispensabile lascia passare per l’uscita dei prodotti dai confini europei. Gli scambi all’interno della UE, invece, si definiscono cessioni intracomunitarie e non necessitano quindi di questi particolari accorgimenti, se non della semplice fattura, dei documenti di trasporto e del numero dei colli.

Concentriamoci, ora, sulle operazioni doganali per export da affrontare e i permessi da richiedere per far oltrepassare la dogana alle proprie merci:
 
  • Il DAU, ossia documento di amministrazione unico, da compilare telematicamente e da inviare all’ufficio delle dogane, che si occuperà di stampartelo in triplice copia

  • Il DAE, prodotto dalla stessa agenzia delle dogane dopo aver ricevuto il DAU e che accompagna il trasportatore fino all’ufficio di uscita della UE. Fino a questo punto, il DAE permetterà anche il tracciamento elettronico dei pacchi

  • In caso di traffico di merci particolari e degne di un attenzione in più, non sarà sufficiente la compilazione di questi due moduli, ma ad essi dovranno essere aggiunti particolari certificati di esportazione

Compilare la bolla doganale per esportazione non rappresenta un’operazione semplice ma richiede le giuste competenze tecniche e amministrative. Inserire un dato sbagliato, o ancor peggio dimenticarsene, rappresenterebbe un errore davvero importante, che ti potrebbe mettere di fronte all’obbligo di pagamento di severi dazi.
 
Ecco perché, in questi casi, ci si rivolge con maggior facilità e voglia ad una azienda preparata in materia, che possa svolgere tutte queste operazioni al posto del mittente, sollevandolo da qualsiasi forma di errore e di conseguenza, come una qualsiasi sanzione amministrativa.