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Agevolazioni e detrazioni per recuperare le accise

21 Gennaio 2022

Lo Stato prevede una serie di agevolazioni e detrazioni per recuperare le accise. Le accise sono tributi indiretti su singoli consumi e produzioni, sono gestite dall’Agenzia delle Dogane e vengono destinate all’Erario. Sono indiretti in quanto è il produttore a pagare il tributo e si rivale sul consumatore.

Sono sottoposti ad accisa i prodotti energetici, quelli a base di tabacco e alcol/bevande alcoliche. Vige l’obbligo del pagamento delle accise su questi articoli quando sono prodotti o commercializzati. Per ogni tipologia di prodotto sono fissate delle accise minime da parte dell’UE. Tuttavia, ogni paese dell’UE può applicare anche altre imposte.

Recupero accise prodotti energetici

Le accise sui prodotti energetici possono essere parzialmente recuperate grazie ad alcune agevolazioni che lo Stato mette a disposizione. Ne possono beneficiare le aziende che utilizzano fonti energetiche tradizionali (energia elettrica, gas, metano, gasolio, GPL e olio BTZ) per:

  • La produzione di calce, calcestruzzo, cemento o malte:
  • La produzione di ceramiche per sanitari e rivestimenti;
  • La fabbricazione, la produzione e la lavorazione del vetro;
  • La fabbricazione di tubi, condotti e profilati;
  • La frantumazione e la lavorazione di inerti.

In ogni caso, il documento di riferimento è il Decreto Legislativo 26/07 .

Agevolazioni accise: cosa c'è da sapere.

Lo Stato riconosce, inoltre, l’esenzione dell’accisa o un’aliquota ridotta laddove i prodotti energetici e alcolici siano destinati a specifici usi, sotto l’osservanza delle relative normative.

Le agevolazioni accise più importanti riguardano l’esenzione dell’accisa sui prodotti energetici usati come carburanti:

  • Per la navigazione aerea (diversa dall’aviazione privata) e per i voli didattici;
  • Per la navigazione nelle acque marine comunitarie, compresa la pesca, e per la navigazione nelle acque interne (pesca professionale, trasporto delle merci, dragaggio di porti e vie navigabili).

È prevista poi una riduzione dell’accisa sui prodotti energetici usati:

  • Nei lavori agricoli e orticoli, in allevamento, nella silvicoltura, florovivaistica e piscicoltura;
  • Per la produzione di forza motrice con motori fissi, azionati con prodotti energetici diversi dal gas naturale;
  • Come carburanti per le ambulanze in dotazione alle associazioni di volontariato e per i Taxi.